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Confindustria Ungheria promuove l’applicazione dell’Intelligenza artificiale nel settore manufatturiero

Nel panorama sempre più competitivo dell’industria manifatturiera, l’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) sta emergendo come un fattore chiave per il successo delle aziende. 

Il 19 ottobre 2023, Confindustria Ungheria, presso la Vagheggi Academy di Budapest, ha organizzato una giornata di alto livello per esaminare e promuovere l’uso dell’IA in questo settore in crescita. 

Gli ospiti che sono intervenuti sono stati gli ingegneri Fabio Ferrari, fondatore di AmmaGamma, e Andrea Mordenti che hanno condiviso le loro esperienze e conoscenze su come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando la produzione e l’innovazione. Inoltre, l’artista Marco Veronese ha concluso l’evento con un’interessante prospettiva su come l’IA influenzi l’arte.

Fabio Ferrari e AmmaGamma: pionieri dell’IA nel manifatturiero

AmmaGamma è un’azienda all’avanguardia specializzata nell’applicazione dell’IA in diversi settori aziendali tra cui quello manifatturiero. Il fondatore, Fabio Ferrari, ha aperto il suo intervento con una panoramica di come l’IA sta trasformando la produzione e le operazioni industriali. Ha sottolineato l’importanza di sfruttare l’IA per ottimizzare i processi di produzione, migliorare la qualità dei prodotti e ridurre i costi. Attraverso l’analisi dei dati e l’apprendimento automatico, AmmaGamma ha contribuito a migliorare l’efficienza e la competitività di numerose aziende manifatturiere.

Questo non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma contribuisce anche a ridurre gli sprechi e i costi di manodopera. L’applicazione dell’IA in AmmaGamma rappresenta un esempio di successo di come la tecnologia possa trasformare un’industria tradizionale.

Andrea Mordenti: ottimizzazione dei processi con l’IA

Andrea Mordenti, solution manager per Ammagamma, ha condiviso le sue esperienze sull’implementazione dell’IA per l’ottimizzazione dei processi aziendali. Ha sottolineato l’importanza di utilizzare algoritmi avanzati per programmare le macchine e migliorare l’efficienza. Mordenti ha esemplificato come l’IA abbia consentito di prevedere i guasti delle macchine e di pianificare la manutenzione in modo proattivo, riducendo il downtime e aumentando la produttività.

Il suo intervento ha evidenziato come l’IA non solo contribuisca all’ottimizzazione dei processi produttivi, ma anche a una maggiore efficienza nella gestione delle scorte e della logistica, riducendo gli sprechi e migliorando la gestione delle risorse.

Marco Veronese: Intelligenza Artificiale o involuzione artistica? 

L’evento si è concluso con un approfondimento fornito da Marco Veronese, un artista che ha integrato l’IA nel suo lavoro creativo che da sempre è stato multimediale. Veronese ha mostrato come l’IA possa essere implementata per ampliare le possibilità creative, sfidando i confini dell’espressione umana, ma che senza l’anima dell’artista non esisterebbe. Nella filosofia dell’artista, l’IA non è nulla senza l’uomo.

Veronese ha presentato alcune delle sue opere d’arte generate in collaborazione con algoritmi AI, dimostrando come la tecnologia abbia contribuito a creare opere uniche e suggestive, che grazie ad un’applicazione facilmente scaricabile hanno preso vita condividendo con tutti i presenti dei messaggi di forte solidarietà ed attualità.


In conclusione, l’evento ha messo in luce come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore manifatturiero, migliorando l’efficienza, la qualità e la creatività. 

Gli ospiti d’onore hanno condiviso esperienze ed esempi concreti di come l’IA possa essere utilizzata con successo in questo settore in costante evoluzione.

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