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Intervista con l’Ambasciatore estone Raul Toomas

Estonia Embassy Budapest Interview

Nell’ambito di una serie di colloqui tenuti con i membri della comunitĂ  diplomatica e imprenditoriale internazionale in Ungheria, abbiamo avuto il privilegio di condurre un’intervista approfondita con Sua Eccellenza l’Ambasciatore dell’Estonia a Budapest Raul Toomas. Storia, lingua e innovazione tecnologica sono stati i temi centrali del contributo fornitoci dall’ambasciatore.

L’intervista è inclusa nel nostro portfolio insieme agli ambasciatori di Austria, Brasile, Estonia, India, Italia, Marocco, Lettonia e al Ministro Consigliere presso l’Ambasciata serba a Budapest.

Esprimiamo ancora una volta la nostra sincera gratitudine all’Ambasciatore.

1. Può riassumere brevemente il ruolo dell’Estonia nella regione e le sue relazioni con l’Ungheria?

L’Estonia e l’Ungheria sono alleati e partner nella NATO e nell’Unione Europea. Le relazioni tra noi sono sempre state amichevoli, anche se non sempre particolarmente strette. Spesso impantanate in vincoli storici e geopolitici diversi, l’Estonia e l’Ungheria sono però legate da un filo speciale, quello del rapporto linguistico ugro-finnico. Le nostre radici ugro-finniche (sia nella lingua che nella cultura) sono alla base della comprensione reciproca e ci permettono di discutere apertamente di ciò su cui siamo d’accordo o in disaccordo.

2. Può illustrare gli impegni diplomatici tra i due Paesi e gli obiettivi comuni di politica estera?

Nel 1991, quando entrambi i Paesi si sono liberati dal giogo del regime totalitario, l’Ungheria è stata ancora una volta tra le prime (piĂą precisamente, la terza dopo Islanda e Lituania) a riconoscere l’Estonia come Paese indipendente. Meno di due settimane dopo la proclamazione del ripristino dell’indipendenza estone, gli allora ministri degli Esteri, GĂ©za Jeszenszky e Lennart Meri, firmarono a Budapest i documenti per il ripristino delle relazioni diplomatiche. Da quel momento in poi, sentiremo il sostegno degli ungheresi e svilupperemo le nostre relazioni su piĂą fronti. L’Estonia e l’Ungheria hanno aderito insieme all’Unione europea nel 2004. Abbiamo lavorato a stretto contatto nei processi di adesione – e ora come partner – possiamo imparare molto l’uno dall’altro e i nostri interessi sono gli stessi in molti settori. L’Estonia è molto grata all’Ungheria per aver protetto il nostro spazio aereo e i nostri territori come alleato della NATO.

3. Parlando di relazioni bilaterali, quali sono i principali settori di cooperazione tra i due Paesi? Quali sono le istituzioni che sostengono lo sviluppo delle imprese?

La cooperazione culturale tra Estonia e Ungheria si basa sull’accordo intergovernativo di cooperazione nei settori della cultura e dell’istruzione, firmato il 28 aprile 1994 a Tallinn. L’accordo è utilizzato come base per i programmi di cooperazione pluriennali di ciascuno dei due Stati, che stabiliscono gli obiettivi di cooperazione per il nuovo periodo.

I partenariati di amicizia a livello di governo locale (comunale) esistono da molti anni. Un accordo di partenariato e cooperazione è stato stipulato tra le seguenti città: Tartu e Veszprém, Pärnu e Siófok, Tallinn-Nõmme e Szombathely, Rakvere e Szolnok e Kose e Ócsa. Dal 2015, Kõpu e Iszkaszentgyörgy sono città gemellate.

La cooperazione nel campo della difesa si basa sull’accordo di cooperazione in materia di difesa concluso nel 1998. L’Ungheria ha partecipato per la prima volta alla missione di sicurezza aerea della NATO nel Baltico con quattro caccia Gripen da settembre a dicembre 2015 a Ĺ iauliai. La seconda rotazione è stata da maggio ad agosto 2019. La terza da agosto a novembre 2022. Nel 2010 l’Ungheria ha aderito al Centro di eccellenza per la difesa cibernetica della NATO, contribuendo al bilancio del centro e inviando un rappresentante a Tallinn. L’Ungheria ha espresso il desiderio di rafforzare la cooperazione con l’Estonia nel campo della difesa informatica. Un totale di 12 ungheresi ha studiato presso il Baltic Defense College. Un ufficiale ungherese partecipa all’UnitĂ  di integrazione delle forze NATO estoni.

I contatti economici e commerciali tra i nostri Paesi sono caratterizzati da dinamiche positive, ma c’è un ampio margine di miglioramento. Esiste un potenziale significativo per le nostre relazioni bilaterali nell’area dell’innovazione, soprattutto per quanto riguarda l’ulteriore sviluppo della cooperazione digitale, sia nel settore pubblico che in quello privato. Le imprese hanno capito che lo sviluppo digitale porta a una maggiore efficienza delle risorse. Per questo motivo, in Ungheria si è registrata una forte domanda di soluzioni digitali. Sebbene il numero di esportazioni estoni in Ungheria sia cresciuto negli anni, l’anno scorso del 20%, c’è ancora spazio per la crescita, dato che l’Ungheria è il 37° partner per le esportazioni dell’Estonia. Il volume del commercio tra Estonia e l’Ungheria ammonta a 151,3 milioni di euro nel 2022. Le aziende estoni stabilite con successo in Ungheria sono, ad esempio, Bolt (societĂ  di mobilitĂ , consegna di cibo), Wise (societĂ  di tecnologia finanziaria di cambio) e MarkIT (strumento per l’acquisto di IT). Bercman (soluzioni intelligenti per il traffico) e DriveX (piattaforma elettronica per le compagnie assicurative) hanno mostrato il loro interesse per il mercato ungherese.

Dal 2014 l’Estonia offre l’e-Residency, un’identitĂ  digitale rilasciata dal governo che consente agli imprenditori globali di accedere a distanza al Paese piĂą digitale del mondo. L’ID digitale può essere richiesto completamente online e la carta viene consegnata presso le ambasciate estoni, compresa quella di Budapest. Con la carta di residenza elettronica, è possibile avviare una societĂ  al 100% online da qualsiasi luogo. Offre la possibilitĂ  di autenticarsi online in modo sicuro, firmare documenti e utilizzare servizi digitali come quelli bancari e fiscali. Il programma e-Residency si è dimostrato un successo, con oltre 100.000 persone provenienti da piĂą di 170 Paesi che ne hanno fatto richiesta. In Ungheria, abbiamo oltre 1.000 e-residenti ungheresi, 1/3 dei quali ha avviato una societĂ .

La Camera di Commercio e dell’Industria estone, Enterprise Estonia, i consoli onorari e le ambasciate di entrambi i Paesi sono stati di grande aiuto per stabilire contatti.

4. Può spiegarci come Estonia e Ungheria collaborano nel campo della cultura, della scienza e dell’istruzione?

La cooperazione nel campo della cultura e dell’istruzione ha sempre svolto un ruolo importante nelle nostre relazioni. I legami culturali tra i due Paesi sono tradizionalmente forti grazie alla condivisione della famiglia ugro-finnica delle lingue ungherese ed estone, che ha dato luogo a una curiositĂ  reciproca giĂ  dalla metĂ  del XIX secolo. Oggi lo scambio culturale è incoraggiato dalla presenza reciproca di rappresentanze culturali, l’Istituto culturale ungherese a Tallinn e l’Istituto estone a Budapest. In Ungheria, ogni anno in primavera si svolge un festival della cultura estone con concerti, eventi letterari, proiezioni di film, spettacoli teatrali e mostre in cinque cittĂ . Gli artisti e i performer estoni partecipano regolarmente ai festival e ai luoghi di cultura ungheresi durante tutto l’anno. Le Giornate ugro-finniche, che si tengono in Estonia, ospitano artisti del popolo ugro-finnico, tra cui musicisti ungheresi, gruppi di danza e artigiani. Gli istituti sostengono lo studio delle lingue in entrambi i Paesi. Attualmente, l’estone è insegnato in quattro universitĂ  ungheresi e sono disponibili corsi per adulti nelle scuole di lingua, anche presso l’Istituto.

5. Quali sono i principali programmi di cooperazione regionale a cui i due Paesi partecipano congiuntamente?

Sia l’Ungheria che l’Estonia danno prioritĂ  al potenziamento dell’Iniziativa dei Tre Mari. Riteniamo fondamentale sviluppare il partenariato strategico, il fondo di investimento, la connettivitĂ  intelligente e gli aspetti pratici dell’iniziativa. L’Iniziativa dei Tre Mari (3SI) è un formato di cooperazione regionale che riunisce 12 Stati membri dell’Unione Europea tra il Mar Adriatico, il Mar Baltico e il Mar Nero: Austria, Bulgaria, Estonia, Croazia, Lituania, Lettonia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria. I partner del 3SI sono Stati Uniti, Germania, Commissione europea e Ucraina. L’iniziativa è stata concepita per promuovere la cooperazione al fine di contribuire alla crescita economica e alla sicurezza energetica, nonchĂ© per rafforzare la coesione e l’unitĂ  in Europa. Nel 2020 l’Estonia è stata coordinatrice dell’Iniziativa dei Tre Mari e ha ospitato il quinto Vertice dei Tre Mari il 19 ottobre 2020 e la prima riunione dei Ministri degli Esteri dei Tre Mari il 30 giugno 2020.

6. Piani per il futuro?

A livello politico, l’obiettivo è intensificare il dialogo e lo scambio di opinioni su questioni legate alla politica di sicurezza, soprattutto nel contesto dell’aggressione russa all’Ucraina, e sulla cooperazione nell’UE, tenendo conto della presidenza ungherese a rotazione del Consiglio dell’UE nel secondo semestre del 2024. Per quanto riguarda i contatti economici e commerciali, l’Estonia vorrebbe vedere un miglioramento della cooperazione nel settore digitale e informatico, sia nel settore pubblico che in quello privato. Naturalmente continueremo e intensificheremo i nostri eccellenti contatti culturali. I piani includono la cooperazione tra l’ELTE di Budapest e l’UniversitĂ  di Tallinn, nonchĂ© lo scambio di buone pratiche e idee tra le cittĂ  di VeszprĂ©m e Tartu nel quadro della rete delle Capitali europee della cultura.

Se siete interessati alle relazioni bilaterali, potreste trovare interessante anche l’intervista a S.E. l’Ambasciatore d’Italia Manual Jacoangeli.

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