skip to Main Content

Le Relazioni tra Giappone e Ungheria: intervista all’ambasciatore Masato Otaka

Masato Otaka Ambassador Of Japan In Hungary

Nell’ambito di una serie di colloqui tenuti con i membri della comunità diplomatica e imprenditoriale internazionale in Ungheria, abbiamo avuto il privilegio di condurre un’intervista approfondita con Sua Eccellenza Ambasciatore del Giappone in Ungheria, Masato Otaka. Relazioni internazionali, industria, economia e turismo sono stati i temi centrali del contributo fornitoci dall’ambasciatore.

L’intervista è inclusa nel nostro portfolio insieme agli ambasciatori di Austria, Brasile, Estonia, India, Italia, Marocco, Lettonia e al Ministro Consigliere presso l’Ambasciata serba a Budapest.

Esprimiamo ancora una volta la nostra sincera gratitudine all’Ambasciatore Masato Otaka, in carica come Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario a Budapest dal 2020.

1. Potrebbe riassumere brevemente la relazione del Giappone con l’Ungheria?

Sulla scia dell’aggressione della Russia all’Ucraina, la cooperazione tra Paesi che la pensano allo stesso modo e le relazioni Giappone-Europa stanno diventando più importanti che mai, e il Giappone vorrebbe collaborare con l’Ungheria e i Paesi europei, specialmente nel quadro della cooperazione tra Giappone-UE e Giappone-NATO, per sostenere e rafforzare un ordine internazionale libero e aperto basato sullo Stato di diritto. Credo che il Giappone e l’Ungheria concordino sull’importanza di un ordine internazionale basato sulle regole nella regione indo-pacifica.

Nell’ambito delle relazioni Ungheria-Giappone, l’anno 2019 è degno di nota in quanto pietra miliare storica, in quanto commemora il 150° anniversario della firma da parte del Giappone del “Trattato di amicizia e commercio” con la monarchia austro-ungarica nel 1869. In questo anno monumentale che segna i 150 anni dall’istituzione delle relazioni diplomatiche tra Giappone e Ungheria, Sua Altezza Imperiale la Principessa Kako di Akishino ha effettuato la sua prima visita ufficiale all’estero in Austria e Ungheria dal 15 al 25 settembre 2019. Nello stesso anno, il Primo Ministro Viktor Orbán e il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Péter Szijjártó hanno visitato il Giappone, tenendo rispettivamente un incontro al vertice e una riunione dei ministri degli Esteri con una controparte giapponese. Inoltre, l’allora Presidente ungherese János Áder ha partecipato alla cerimonia di intronizzazione di Sua Maestà l’Imperatore Naruhito tenutasi nello stesso anno. 

Le visite ad alto livello tra Giappone e Ungheria, precedentemente ostacolate dall’epidemia globale di COVID-19, sono riprese. Recentemente, nell’ottobre 2022 e 2023, il ministro della Cultura e dell’Innovazione, János Csák, si è recato in Giappone per partecipare alla riunione annuale del forum STS a Kyoto. Sempre nel dicembre 2022, il Ministro dell’Ufficio del Primo Ministro, Gergely Gulyás, ha visitato il Giappone e ha incontrato l’allora Segretario di Gabinetto Hirokazu Matsuno e l’allora Ministro degli Affari Esteri Yoshimasa Hayashi. Nel luglio 2023, il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio ungherese, Péter Szijjártó, ha visitato il Giappone e ha avuto incontri con l’allora Ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese, Yasutoshi Nishimura, l’allora Ministro dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca, Tetsuro Nomura e l’allora Ministro degli Affari Esteri Hayashi. Siamo lieti di assistere alle frequenti visite di dignitari ungheresi in Giappone, a riprova delle forti e positive relazioni tra Giappone e Ungheria. Per quanto riguarda il Giappone, nell’agosto di quest’anno Sua Altezza Imperiale la Principessa Tomohito di Mikasa ha visitato l’Ungheria in qualità di Ambasciatore del Judo per partecipare ai mondiali di Judo a Budapest.

Gli ungheresi traggono le loro origini dall’Oriente, prima di migrare nel bacino dei Carpazi, e anche oggi condividono alcune somiglianze con il Giappone, una nazione dell’Asia orientale. Per questo motivo ci sentiamo vicini e siamo in grado di capirci. Per esempio, l’Ungheria condivide con il Giappone l’ordine dei nomi orientale, in cui l’ordine del nome di famiglia e del nome di battesimo sono usati allo stesso modo. Inoltre, i due Paesi condividono l’apprezzamento per le sorgenti termali.

Per quanto riguarda le relazioni economiche, circa 180 aziende giapponesi, soprattutto nel settore manifatturiero, operano in Ungheria da poco dopo la transizione al capitalismo fino ad oggi, svolgendo un ruolo significativo nello sviluppo dell’economia ungherese.

2. Potrebbe approfondire gli impegni diplomatici tra i due Paesi e gli obiettivi comuni di politica estera?

Per quanto riguarda l’aggressione della Russia all’Ucraina, il Giappone e l’Ungheria condividono l’opinione che l’aggressione della Russia sia illegale e ingiustificabile. È importante che la comunità internazionale si unisca nel mantenere severe sanzioni contro la Russia e un forte sostegno all’Ucraina, dimostrando che le azioni della Russia avranno conseguenze sull’aggressione. Il Giappone desidera collaborare con l’Ungheria per mantenere e rafforzare l’ordine internazionale libero e aperto basato sullo Stato di diritto.

Vale la pena ricordare che il Giappone, in collaborazione con l’Ungheria, ha fornito assistenza alle persone sfollate dai Paesi confinanti con l’Ucraina, compresa l’Ungheria, attraverso organizzazioni internazionali come l’UNHCR, l’OIM e la FICR, oltre a varie ONG.

Ci aspettiamo inoltre che l’Ucraina e l’Ungheria rafforzino e approfondiscano la loro cooperazione e stabiliscano relazioni più solide e più forti che contribuiranno senza dubbio alla prosperità e al benessere reciproci dei due Paesi. Nel frattempo, il Giappone ha fornito assistenza alle persone sfollate dall’Ucraina. In totale, il Giappone ha annunciato assistenza umanitaria all’Ucraina per un valore di 7,6 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda la situazione regionale in Asia, continueremo a lavorare insieme per affrontare la Corea del Nord, comprese le questioni nucleari e missilistiche e il problema dei rapimenti.

Sulla scena internazionale, il Giappone e l’Ungheria intendono approfondire la cooperazione per rafforzare le funzioni dell’ONU nel suo complesso, compresa la riforma del Consiglio di Sicurezza.

3. Parlando di relazioni bilaterali, quali sono i principali settori di cooperazione tra i due Paesi?

Molte aziende giapponesi di spicco, come la Magyar Suzuki Corporation, e molti uffici di rappresentanza si sono stabiliti in Ungheria dopo il cambio di regime. Oggi, sette delle aziende giapponesi che operano in Ungheria hanno concluso accordi di cooperazione strategica con il governo ungherese. La promozione delle relazioni in campo economico è l’area vitale della cooperazione bilaterale.

Vorrei anche ricordare che lo scambio culturale è un’altra area importante della nostra cooperazione. Dagli anni ’90, il Giappone ha fornito attrezzature e programmi di sviluppo delle risorse umane all’Accademia di Musica Liszt, al Teatro dell’Opera di Stato e al Museo Nazionale Ungherese attraverso l’assistenza culturale. Oggi molti studenti giapponesi studiano all’Accademia Liszt, molti musicisti giapponesi proseguono la loro carriera in Ungheria e i musicisti ungheresi si esibiscono attivamente anche in Giappone.

4. Potrebbe approfondire come il Giappone e l’Ungheria cooperano nel campo della cultura, della scienza e dell’istruzione?

La Japan Foundation, l’unica istituzione pubblica giapponese dedicata alla realizzazione di programmi completi di scambio culturale internazionale, ha aperto un ufficio a Budapest nel 1991 e copre 13 Paesi dell’Europa centrale e orientale. Grazie alla Japan Foundation, gli scambi culturali tra i due Paesi sono diventati molto più attivi. Inoltre, nel 2019, lo scambio culturale bilaterale si è evoluto a un livello superiore con l’apertura del Centro culturale ungherese a Tokyo. Inoltre, la “Casa della musica” progettata dall’architetto giapponese Sousuke Fujimoto, inaugurata nel 2022, è un altro simbolo delle nostre strette relazioni e, si spera, servirà come sede per molti artisti giapponesi. 

Nel campo della scienza e della tecnologia, il Giappone e l’Ungheria hanno firmato e scambiato note sulla cooperazione nel campo della scienza e della tecnologia nel maggio 1979. Inoltre, finora si sono tenute 13 consultazioni intergovernative sulla cooperazione nel campo della scienza e della tecnologia e la 13a consultazione bilaterale si è tenuta a Budapest nel febbraio di quest’anno, per la prima volta dopo otto anni. Durante la consultazione, le due parti hanno discusso i progressi delle politiche scientifiche, tecnologiche e di innovazione in entrambi i Paesi, nonché lo stato attuale e la direzione futura delle attività di cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi. Hanno inoltre discusso di potenziali aree di cooperazione futura. Sono inoltre in contatto con le strutture di ricerca di Budapest e con l’ELI-ALPS, un istituto di ricerca sui laser di Szeged.

Il Giappone collabora anche con i Paesi V4 nel campo della scienza e della tecnologia nell’ambito del progetto “V4+Giappone”. Nel 2021 è stata lanciata una seconda fase di progetti congiunti sul tema dei materiali avanzati e sono state ricevute numerose candidature.

Nel campo dell’istruzione, attualmente circa 600 studenti giapponesi proseguono i loro studi in Ungheria, tra cui le scienze mediche e la musica sono i campi più popolari. Il governo giapponese accetta ampiamente gli studenti ungheresi, con quasi 500 studenti borsisti che hanno studiato in Giappone fino ad oggi. Negli ultimi anni è stato firmato il Memorandum di cooperazione sulle borse di studio del governo ungherese tra il Ministero giapponese dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia e il Ministero ungherese degli Affari Esteri e del Commercio; inoltre è stato firmato il Memorandum di cooperazione sugli scambi accademici tra la Josai University Educational Corporation e il Dipartimento per gli Studi Ungheresi e le Relazioni Internazionali nell’Istruzione del Ministero degli Affari Esteri e del Commercio.

5. Quali sono i principali programmi di cooperazione regionale a cui partecipano congiuntamente i due Paesi?

Per quanto riguarda gli scambi commerciali tra il Giappone e l’UE, l’APE (Accordo di partenariato economico) Giappone-UE porta alla definizione di regole libere ed eque e promuove la liberalizzazione degli scambi. In quanto membro dell’UE, anche l’Ungheria partecipa all’accordo.

Durante le visite dell’allora primo ministro Junichiro Koizumi nella Repubblica Ceca e in Polonia nell’agosto 2003 e la visita del primo ministro ungherese in Giappone nell’ottobre 2004, il Giappone e i Paesi del V4 (Gruppo di Visegrád) hanno concordato di promuovere il dialogo e la cooperazione “V4+Giappone”. Il Giappone e i Paesi V4 hanno tenuto diversi vertici, riunioni dei ministri degli Esteri e dialoghi politici su un’ampia gamma di questioni, tra cui la sicurezza, il cambiamento climatico e la cooperazione economica, e hanno promosso la cooperazione “V4+Giappone” in settori quali il turismo, la promozione economica e degli investimenti, la cooperazione economica e l’assistenza nei Balcani occidentali.

Il Giappone ha prestato attenzione all’Iniziativa dei Tre Mari (3SI), che mira a sviluppare l’energia, i trasporti e le infrastrutture digitali che collegano l’Europa settentrionale e meridionale, con particolare attenzione all’Europa centrale e orientale. A settembre, il Primo Ministro Kishida ha pubblicato un videomessaggio in occasione del “Three Seas Initiative Summit 2023”. Il Primo Ministro Kishida ha espresso il suo sostegno all’iniziativa 3SI, sottolineando l’importanza dello sviluppo delle infrastrutture e affermando che il Governo giapponese svolgerà un ruolo attivo nell’incoraggiare un maggior numero di aziende giapponesi a partecipare a questa iniziativa. Inoltre, ha espresso l’intenzione del Giappone di continuare a sostenere l’Ucraina e i Paesi limitrofi, di fermare al più presto l’aggressione russa contro l’Ucraina e di lavorare per raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina.

6. Quali sono le istituzioni che supportano lo sviluppo del business tra i due Paesi?

La Camera di Commercio e Industria Giapponese in Ungheria svolge un’ampia gamma di attività come rete di aziende giapponesi, aziende e istituzioni affiliate al Giappone con sede in Ungheria, oltre a società e organizzazioni con un legame con il Giappone. L’associazione conta circa 50 aziende giapponesi ed è impegnata nella creazione di reti tra le aziende associate e nella presentazione di proposte politiche al governo ungherese.

Inoltre, la Japan External Trade Organization (JETRO) offre supporto alle aziende giapponesi che stanno valutando di investire in Ungheria e alle aziende che si sono già stabilite in Ungheria. L’Agenzia ungherese per la promozione degli investimenti (HIPA) assiste le aziende giapponesi, fornendo consulenza e supporto per l’ottenimento dei permessi necessari e altre questioni.

7. Piani per il futuro?

Il Giappone e l’Ungheria sono sempre stati amici stretti. Queste relazioni cordiali sono state costruite non solo dai nostri governi, ma anche dalla buona volontà e dagli sforzi costanti di molte persone nel settore privato, e molte aziende stanno anche cercando di rafforzare le loro partnership commerciali. Le relazioni tra i nostri Paesi hanno un potenziale di ulteriore sviluppo e l’Ambasciata desidera sostenerle il più possibile.

A questo proposito, una delle sfide è che il numero di corsi di lingua giapponese in Ungheria non sta aumentando, nonostante il forte interesse per la cultura giapponese e la necessità di formazione linguistica. In futuro, dovremo impegnarci per espandere e sviluppare ulteriormente l’educazione linguistica giapponese in Ungheria.

Inoltre, ci sono molti artisti di talento che collegano i due Paesi. L’anno scorso, la Kunsthalle ha ospitato una mostra dello scultore Nándor Wagner, che ha svolto un ruolo di ponte tra Ungheria e Giappone. Incoraggiando e sostenendo gli artisti di talento, vorremmo promuovere i nostri scambi culturali per sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali. Ho osservato che in Ungheria c’è un forte interesse verso il Giappone in vari campi culturali. Ad esempio, i bonsai giapponesi sono molto popolari in Ungheria e ci sono diversi giardini giapponesi, tra cui il più recente a Székesfehérvár.

Inoltre, speriamo di attirare più turisti ungheresi in Giappone. Il Giappone è ricco di attrazioni come cibi deliziosi, natura meravigliosa e cultura unica. Il Giappone avrà uno stand alla Fiera Internazionale del Turismo in Ungheria nel febbraio 2024, come nel 2023, per promuovere il Giappone.

Il numero di ristoranti giapponesi in Ungheria è in costante aumento e riteniamo che il cibo e il sake giapponesi stiano diventando sempre più popolari. Per diffondere il cibo e il sake giapponese in Ungheria, vorremmo organizzare attivamente vari eventi.

A partire dal 2025 sono previsti diversi eventi internazionali in Giappone. Da aprile a ottobre 2025, il Giappone ospiterà “Expo 2050 Osaka, Kansai, Giappone”, a cui l’Ungheria parteciperà con un proprio padiglione. Inoltre, l’edizione di quest’anno dell’atletica mondiale si è tenuta a Budapest, mentre la prossima si terrà a Tokyo nel 2025. Inoltre, l’Expo dell’orticoltura si terrà a Yokohama nel 2027.

Back To Top