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Non solo gaming: Twitch diventa protagonista della pandemia con importanti opportunità per le aziende

Il covid ha portato con sé un’ondata di cambiamenti, tra i quali spicca un bisogno sempre più forte di essere virtualmente connessi, intrattenuti, divertiti, stimolati, sorpresi, e molto altro ancora. Come conseguenza diretta, social media, app e piattaforme digitali hanno registrato flussi in entrata mai visti prima.

Il consumo quotidiano di contenuti online in tutto il mondo è aumentato dall’inizio della pandemia di COVID-19, raddoppiando in media da 3 ore e 17 minuti a 6 ore e 59 minuti. Nel complesso, YouTube ha visto la più grande crescita nell’interesse del pubblico, con il 43% dei consumatori che trascorrono più tempo sulla piattaforma, mentre Tik Tok ha visto la più alta crescita tra la fascia demografica 18-24. 

Spostando l’attenzione su Italia ed Ungheria, i trend registrati sembrano essere più che affini. 

Secondo l’osservatorio Starting Finance Deal, il 2020 italiano ha visto un’impennata nell’utilizzo di device digitali, con una crescita del 35%. Il principale beneficiario di questo impulso a rialzo è stato il mondo delle app, a partire dall’ormai celebre Zoom. Rispetto al 2019, i download sono cresciuti di 60 volte raggiungendo i 131 milioni. E con Zoom tanti i download per app simili come Microsoft Teams, Google Hangouts Meet e Houseparty. Considerando il mondo dell’intrattenimento digitale, Netflix ha avuto un aumento del 332% di accessi, mentre l’offerta video di Amazon ha segnato +101% nel download. In ambito di social media, Tik Tok regna diventando la piattaforma più amata dai giovanissimi.

Per quanto riguarda l’Ungheria, la percentuale di utenti internet che credono che la digitalizzazione abbia un impatto positivo sulla vita quotidiana è cresciuta dal 54% al 71%, dopo un massiccio aumento dei dipendenti che lavorano da casa e un aumento dell’uso quotidiano dei social media. Secondo un sondaggio della società di ricerca eNET, oggi il 99% degli utenti internet ungheresi usa qualche forma di applicazione dei social media. Circa 5,4 milioni di ungheresi sono utenti di Facebook, mentre YouTube è la seconda piattaforma più popolare con 5,1 milioni di utenti. Messenger è il terzo più popolare con 4,9 milioni di utenti. Piattaforme come Viber (2,9 milioni di utenti), Instagram (2,1 milioni) e Skype (2 milioni) sono un po’ meno popolari. Per i telelavoratori, i più recenti strumenti di lavoro in team (Teams, Slack) sono utilizzati da circa il 41%.

Una piattaforma digitale che oggi sta riscuotendo ampio successo è Twitch.In questo senso, ITL Marketing ha deciso di presentare ufficialmente la piattaforma digitale di proprietà Amazon, concentrandosi sulla sua diffusione in Italia e in Ungheria.

Cos’è Twitch?

Fondata nel 2011, Twitch è una piattaforma online per lo streaming di video in diretta di proprietà Amazon. 

Cosa significa? Essenzialmente, i suoi utenti hanno la possibilità sia di trasmettere uno stream dal vivo, sia di guardare contenuti creati da altri streamer. Gli streamer di solito danno commenti sul gameplay, mentre gli spettatori si collegano in una chat sulla barra laterale.

Nonostante Twitch sia principalmente una piattaforma per il gameplay dal vivo e i commenti, non mancano talk shows, programmi di cucina, eventi sportivi, e convention di gioco.

Durante l’ultimo anno, la piattaforma ha registrato a livello mondiale 23 miliardi di ore viste (+62%), 2 milioni di visitatori medi (+62%) e 263 milioni di stream (+40.7%). Facendo un confronto con le realtà oggetto d’analisi, scopriamo che l’Italia si distingue per 8 milioni di ore viste (+58.7%) e 5 milioni di stream (+61.3%), mentre l’Ungheria per 2 milioni di ore viste (+9%) e 997 mila stream (+3%). 

É proprio in questo contesto che molti youtuber, nonché personaggi famosi e dello spettacolo, hanno aperto un account sulla piattaforma. Per esempio, il presentatore italiano Alessandro Cattelan ha deciso di aprire un proprio canale incentrando la discussione su serie TV, attualità e videogiochi. Anche il cantante Fedez non ha perso l’occasione di rafforzare il legame con i propri fan sfruttando la citata piattaforma. Durante le sessioni live, risponde alle domande dei follower, guarda video o prova nuovi titoli.

Twitch come strumento di marketing

Questo crescente flusso di video, nonché di persone e visualizzazioni, ha trasformato Twitch in un canale fondamentale di marketing per imprese e brand di ogni tipo. 

Basti pensare che nel 2021 il 15.1% degli utenti internet ha guardato e guarda in live-stream altre persone giocare ai videogiochi. Inoltre, confrontando il valore medio degli utenti Twitch sopra riportato di 2 milioni con i dati registrati da altre piattaforme è possibile capire la portata del fenomeno in evidenza. Secondo una ricerca condotta da Hootsuite and Wearesocial, YouTube guadagna la prima posizione con 2.29 bilioni di utenti, seguito da Facebook (2.1 bilioni), Instagram (1.29 bilioni), Messenger (1.01 bilioni) e LinkedIn (745.6 milioni). 

Diventa quindi di primaria importanza capire come sia composto il pubblico di Twitch, così da poter sviluppare delle strategie di marketing mirate e, di conseguenza, efficienti.

Demografica di Twitch: 5 tipi di utenti

La ricerca sviluppata da SOPRISM (Società Specializzata nella Digital Consumer Intelligence), commissionata dall’Osservatorio Italiano eSport, rivela i profili psicografici degli utenti tipici della piattaforma di streaming Twitch. 

La presentazione dei dati inizia sfatando un mito. Contrariamente a quanto si possa pensare, Twitch non è solo un canale per giovanissimi. Secondo la ricerca sopracitata, in Italia le fasce d’età spaziano tra i 18 e i 34 anni, con una prevalenza di spettatori di sesso maschile (77%). 

In termini di posizionamento geografico in Italia, gli utenti sembrano essere concentrati in Lombardia e nelle principali città Italiane: Milano, Roma e Napoli. Analizzando invece i Google trend di ricerca in Ungheria, si scopre che l’interesse per Twitch sembra riguardare province quali Hajdú-Bihar, Békés e Nógrád. Inoltre, spiccano le città di Strigonio, Érd e Veszprém

Lo studio ha poi evidenziato le abitudini mediali dell’utenza italiana: l’87% dell’audience è iscritta ad Instagram contro un 38.3% associato a Facebook. Per quanto riguarda invece l’Ungheria, l’app oggetto di più download nel 2021 è Facebook, seguita da Viber e Instagram

La ricerca continua individuando cinque principali utenti-tipo italiani: l’amante dell’adrenalina, lo stacanovista, l’esperto di finanza, lo sportivo e l’amante degli animali. In altre parole, adrenalina, sport ed animali, combinati ad un accentuato orientamento al lavoro ed alla gestione patrimoniale sono gli interessi principali dell’utenza della piattaforma.

Anche le tematiche sociali e collettive sembrano accostarsi bene all’audience appena descritta. I 2,3 milioni di utenti Italiani interessati ai contenuti Twitch hanno a cuore tematiche legate alla sostenibilità ambientale, alla LGTBQI+ community ed alla parità ed uguaglianza sociale. Si tratta di persone che si sono dimostrate proattive nel partecipare e sostenere discussioni collettive. 

Quali sono i brand, videogiochi e programmi preferiti dall’utenza

Gli interessi ed attitudini appena descritti trovano riscontro nei brand e categorie merceologiche preferite. Per esempio, lo spirito d’avventura e l’adrenalina si ricollegano a marchi quali Monster Energy e Red Bull. Invece, l’attenzione verso l’ambiente si ritrova in uno spiccato interesse verso il marchio sostenibile Patagonia.

In questo ambito, descrivere i videogiochi più popolari tra il pubblico di Twitch è d’obbligo: Call of Duty, Overwatch, Counter-strike, League of Legend e Dota 2.
Per quanto riguarda i programmi TV più seguiti troviamo Fairy Tail, Dragonball Z e i Simpson.

Intervista all’utente medio

Obiettivo primario di questa sezione è di dare una panoramica chiara dell’utente-tipo di Twitch. Abbiamo parlato di dati demografici, interessi, programmi tv preferiti e videogiochi utilizzati. Tuttavia, manca ancora qualcosa. Non abbiamo idea del motivo per cui l’utenza si sia interessata alla piattaforma, non sappiamo come la consideri e descriva, e molti altri sono i vuoti lasciati. Abbiamo così deciso di irrobustire la descrizione di qui sopra attraverso un’intervista al nostro Marco di ITL Marketing in qualità di utente medio. 

  1. In poche e semplici parole, come descriveresti Twitch e le sue funzionalità?

Semplicemente, Twitch è una piattaforma di contenuti live la cui caratteristica principale è la maggiore interazione fra content creator e utente.

  1. In che senso Twitch offre l’opportunità di interagire maggiormente con gli streamers?

Essenzialmente, l’utente ha la possibilità di commentare live i video dei content creators. Ovviamente, visto l’elevato flusso di persone, non tutti i commenti vengono letti. Anzi, ci sono streamers che silenziano i commenti o li saltano. In questo senso, c’è la possibilità di fare delle donazioni così da avere la possibilità di scrivere un testo che verrà letto durante i live. 

Grazie a queste funzionalità, i commenti e le donazioni, i content creators hanno la possibilità di migliorare i video proposti. Infatti, capiscono già durante i live se un contenuto possa piacere o meno così da potersi migliorare.

  1. Da quanto tempo utilizzi la piattaforma Twitch e in che modo?

Devo essere sincero. Prima del Covid, non avevo idea esistesse una piattaforma come Twitch. Durante la quarantena sono però entrato in contatto con questa fonte di contenuti grazie ad un singolo content creators: Homyatol. Homyatol già lo seguivo su altri social per le sue interviste/”chiacchierate” con personaggi famosi. Durante la quarantena ho così deciso di iscrivermi a Twitch e seguire il suo canale. 

  1. Che tipo di contenuti si possono trovare sulla piattaforma, ma soprattutto che tipo di contenuti preferisci?

In realtà, si può trovare un qualsiasi tipo di contenuto. Per esempio, tra le “categorie principali” troviamo videogiochi, talk show & podcast, just chatting, ….

Per quanto riguarda i contenuti che preferisco, come già detto, seguo il canale di Homyatol. Quindi, piuttosto che seguire convention di gioco preferisco video di interviste a personaggi famosi. Video più leggeri insomma. Anzi, a volte guardo gli highlights di live di Twitch su Youtube. Su YouTube ci sono i cosiddetti “Freebooter”, persone che pubblicano estratti di Twitch live. I live per la maggiorparte sono troppo lunghi. Quindi per risparmiare tempo preferisco usare YouTube. 

  1. Quali sono i pro ed i contro della piattaforma rispetto agli altri social media? Rispetto per esempio YouTube, un’altra piattaforma di streaming, quali sono gli elementi che preferisci o che, al contrario, poco apprezzi? In poche parole, per quale motivo usi Twitch? 

Come già sottolineato, penso che i live di Twitch siano un pò troppo lunghi e di conseguenza impegnativi. Tuttavia,  sempre più youtubers si stanno spostando da YouTube a Twitch. Perchè? Probabilmente hanno notato che parte dell’utenza di Youtube sta migrando da un canale all’altro. Creando un canale su Twitch avrebbero la possibilità di adottare una multi-channel strategy così da intrattenere i propri followers su molteplici piattaforme. 

Penso che tra i punti a favore di Twitch ci sia la genuinità prima di tutto. Su Youtube i content creators hanno la possibilità di decidere cosa mostrare e non. Invece, su Twitch è più difficile nascondere e nascondersi. La finzione è esclusa. A supporto vi è poi l’opportunità di accedere alla chat live. Si ha quasi l’impressione di essere “amici” con gli streamers. Probabilmente, si potrebbe dire che il rapporto utente-content creator si consolida.  

  1. Conosci marchi, famosi e non, che usano questa piattaforma come spazio promozionale o mezzo di comunicazione?

In generale, mi è capitato di notare marchi solo durante le pubblicità ad inizio live. Tra i marchi che mi ricordo ci sono quelli delle bibite energetiche come Level-up o RedBull. Ho anche letto di Vodafone che ha deciso di costruire una stream-room per due famosi streamers italiani. 

Twitch: un’opportunità di marketing da non perdere

Come già sottolineato, Twitch è oggi un’importante leva di marketing per imprese di tutto il mondo. I brand usano Twitch per aumentare la consapevolezza del marchio, rivolgersi ad un potenziale nuovo pubblico, produrre contenuti innovativi e sfruttare l’influencer marketing. Twitch diviene strumento fondamentale per coinvolgere clienti su larga scala e per raggiungere importanti obiettivi di marketing.

Molte sono le possibilità offerte dalla piattaforma streaming: eventi digitali, interviste, Influencer marketing, pubblicitá, sessioni dimostrative e campionati di gioco

Iniziamo col dire che Twitch è spazio adatto per eventi digitali di ogni tipo, quali concerti, cerimonie di premiazione, analisi di prodotti, e molto altro ancora. Grazie al vasto e più che variegato pubblico, questa piattaforma è divenuto luogo privilegiato per la trasmissione di una miriade di eventi. 

Secondariamente, Twitch offre l’occasione di autopromuoversi attraverso esclusive interviste ed incontri. Ad oggi, diversi sono gli streamer-marchi che stanno riscuotendo un grande successo con questo tipo di contenuto.

Inoltre, i brand potrebbero avviare collaborazioni con personaggi influenti se non content creators. Avrebbero così la possibilità di mostrare i propri prodotti e servizi a spettatori, nonché potenziali nuovi clienti. 

Lo stesso obiettivo potrebbe essere raggiunto investendo in pubblicità digitali. Twitch, prima di una qualsiasi diretta live, riproduce pubblicità-video. Le imprese potrebbero sfruttare questa piattaforma come veicolo pubblicitario e comunicativo.  

Un’altra strategia riguarda classi o sessioni dimostrative. Se il brand o prodotto è legato a qualcosa  che può essere insegnato al pubblico, le trasmissioni live potrebbero rappresentare un punto di svolta. 

Infine, tenendo presente che gli eSports rappresentano ancora il fulcro di Twitch, le aziende potrebbero organizzare campionati di videogiochi. Condividendo la più grande passione dell’audience, le imprese potrebbero rafforzare il legame tra brand e cliente. 

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