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Tecnocasa Group: Successo in Ungheria e Oltre

Intervista Tecnocasa

Abbiamo avuto il piacere di parlare con Laura Bindi, Responsabile Sviluppo Tecnocasa in Ungheria, e László Szabó, Chief Executive Officer di Tecnocasa Hungary, che ci hanno raccontato come Tecnocasa si sia sviluppato in Ungheria dal 1996, soffermandosi sulla filosofia aziendale e sull’attenzione al cliente.

Sappiamo che Tecnocasa Group è stata fondata in Italia con l’obiettivo di offrire trasparenza nell’intermediazione immobiliare, stabilendo un rapporto diretto con i clienti e adottando un approccio responsabile dal punto di vista sociale e ambientale. Potreste gentilmente condividere la vostra filosofia aziendale e descrivere i valori principali che guidano il vostro lavoro?

Il Cliente è al centro del nostro  lavoro. Per noi la prioritá é la soddisfazione del cliente. L’ azienda mette a disposizione degli affiliati strumenti sviluppati internamente per tutte le nostre fasi lavorative (come ad esempio la banca dati, collegata tra le agenzie affiliate per la gestione dei clienti), la realizzazione della rivista con le offerte immobiliari divise per zone o il portale.

Tutti strumenti che negli anni si sono rivelati vincenti perché adeguati ai cambiamenti del mercato. I servizi offerti dalle agenzie sono altamente qualificati grazie alla profonda conoscenza del mercato e delle diversitá territoriali.

I clienti sono diventati piú esigenti, piú selettivi, nella scelta dei mediatori e per  questo ci impegniamo a lavorare con trasparenza e competenza. Le nostre regole sono semplici e legate alla quotidianitá, all’operativitá sia tra  colleghi sia verso i clienti. Svolgiamo il nostro lavoro con tenacia ed equilibrio e soprattutto con grande rispetto impegno e responsabilitá.

La sinergia tra i marchi ci aiuta a completare le esigenze del cliente nei diversi aspetti delle fasi di acquisto e gestione degli immobili. Il cliente è il nostro patrimonio inestimabile, che determina la nostra stessa crescita.

Tecnocasa Group ha ottenuto notevoli risultati in Ungheria. Siamo a conoscenza della presenza di quattro brand (Kíron, Immocto, Tecnocasa commercial, Tecnocasa Group) all’interno del gruppo, i quali si dedicano principalmente all’intermediazione immobiliare e alla mediazione creditizia. Potrebbe fornirci una spiegazione più dettagliata delle principali attività che svolgete nel settore immobiliare attraverso i vostri marchi?

Il Gruppo Tecnocasa è stato fondato sull’intermediazione immobiliare residenziale, entrando nel mercato prima in Italia e poi in altri 8 Paesi, tra cui l’Ungheria nel 1996.

L’immobiliare residenziale, il franchising di Tecnocasa, è tuttora l’attore più dominante del Gruppo. Segue Kíron nell’intermediazione creditizia, che oggi, grazie alla pluriennale esperienza e alla consulenza indipendente, fornisce un forte supporto nel servire una più ampia gamma di clienti. Con l’evoluzione del mercato e l’emergere di piccoli e grandi investitori, si è reso indispensabile il lancio di un servizio di gestione professionale degli immobili, che un nuovo membro del Gruppo ha creato con il marchio Immocto e che oggi è diventato un servizio essenziale per i nostri clienti stranieri, oltre che per i nostri investitori nazionali.

I nostri sforzi nei segmenti commerciale e industriale hanno creato una sinergia completa, sfociata nella creazione di Tecnocasa Commercial, che copre l’intera gamma di servizi di intermediazione immobiliare.

La strada da percorrere è ancora lunga, ma grazie all’esperienza decennale e alla dedizione della rete, siamo in grado di crescere con costanza.

Tecnocasa Group si distingue come fornitore di servizi di intermediazione nell’ambito della compravendita e della locazione immobiliare tramite una rete dedicata di agenzie in franchising. Potreste gentilmente fornire una panoramica dei servizi chiave offerti da Tecnocasa Group ai propri clienti e spiegare in che modo l’azienda si differenzia dagli altri operatori del settore immobiliare presenti in Ungheria?

Posso dire con orgoglio e sicurezza che ogni singolo membro del Gruppo Tecnocasa vede il proprio lavoro come un percorso di vita, non come una tappa, non come una moda, ma come un modo per costruire qualcosa di duraturo, che richiede una reale attenzione al cliente al di là del servizio completo.

Nel nostro network la meritocrazia fa parte del modello di business, quindi possiamo garantire professionalità e dedizione. Inoltre, oltre agli orientamenti professionali sopra elencati, la priorità territoriale assicura un’ottima conoscenza del mercato locale, sia in termini di prezzi che di clienti.

È la combinazione di tutti questi elementi a creare una base di clienti soddisfatti e abituali, che oggi si distinguono in termini di qualità, ma anche di quantità, e che fanno la differenza.

Tecnocasa Group fornisce un servizio di qualità, mantenendo un rapporto di fiducia con i propri clienti e garantendo un’esperienza positiva nell’ambito delle transazioni immobiliari. Attraverso quali iniziative e pratiche perseguite questa filosofia aziendale?

La nostra filosofia aziendale viene tramandata attraverso programmi formativi interni, adeguati ad ogni nazione in cui siamo presenti, ma con fondamenti di metodo uguali per tutti.

I colleghi piú esperti affiancano in ogni fase del nostro lavoro i colleghi piú giovani. L’esperienza personale di ogni nostro collaboratore, sul territorio, insieme alla scuola di formazione nazionale diventano per noi motivo di studio e di diffusione del metodo lavorativo e anche di miglioramento continuo.

I giovani sono il motore del nostro Gruppo, sono il nostro presente e saranno il nostro futuro, la linfa vitale che tutti i giorni ci fa migliorare e ci fa sentire piú vicini al mondo che cambia.

L’entusiasmo dei giovani è ciò che serve per sviluppare la nostra rete. La loro crescita avviene solo per meritocrazia dopo un percorso che li vede prima collaboratori, poi responsabili e successivamente titolari di uno o piú punti vendita.

Non viene ceduto il marchio Tecnocasa ad esterni, perché ogni agenzia deve lavorare secondo crismi e valori unici.

Per vedere l’intervista: https://youtu.be/VnI1EuOGoew

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