skip to Main Content

Economia circolare in azione: come agiscono le aziende del food?

Cover Spreco Food

Ad oggi, milioni sono le tonnellate di cibo che da risorsa si trasformano in puro spreco.Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’UNEP United Nations Environment Programme – circa 931 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari sono stati generati nel 2019, il 61% dei quali proveniva dalle famiglie, il 26% dai servizi alimentari e il 13% dalla vendita al dettaglio. In totale, il 17% della produzione globale di cibo risulta essere stata sprecata. 

Le persone iniziano a comprendere che lo spreco alimentare, oltre a rappresentare un problema economico, causa importanti conseguenze ambientali: lo smaltimento di ciascuna tonnellata di rifiuti alimentari produce, infatti, circa 4,2 tonnellate di CO₂.

Nonostante lo spreco di cibo sia ancora consistente, come evidenziato dai numeri di qui sopra, i comportamenti individuali sembrano migliorare: ricette “svuotafrigo”, nuove tecniche per preservare e conservare il cibo, applicazioni mirate a ridurre lo spreco di cibo. 

Si tratta di app il cui principale obiettivo è minimizzare lo spreco alimentare, mettendo in pratica il pensiero “circolare”. 

L’economia circolare è un modello economico che mira ad evitare gli sprechi e preservare il valore delle risorse il più a lungo possibile. I prodotti e materiali circolano continuamente, al contrario di un modello lineare in cui vengono scartati come rifiuti dopo l’uso e non nel caso del settore alimentare.

Qui di seguito vi proponiamo alcuni esempi di applicazioni innovative decise a fare la differenza a partire dal cibo.

Too Good To Go

Fonte immagine: https://mobile-marketing.it/too-good-to-go-l-app-n-1-contro-gli-sprechi

Non si può che non partire da Too Good To Go, un’app danese che ha ormai riscosso ampio successo. Questa app può essere facilmente scaricata da Apple store o da Google Play, dando la possibilità di acquistare delle Magic box con il cibo rimasto invenduto durante il giorno da bar, pasticcerie, supermercati e hotel. Il cliente non può scegliere il contenuto della propria scatola magica, tuttavia la magia risiede sicuramente nel prezzo che scende di due terzi rispetto al costo intero, muovendosi dai due ai sette euro circa.  

Piace perché è una sorpresa, apri e non sai cosa c’è nella busta che hai acquistato con un clic dal cellulare e che si chiama «magic box».

La Repubblica

Curiosi di scoprire qualcosa di più su questa app, ma soprattutto sui principi ispiratori, abbiamo chiesto a Valeria Sanguineti, Business Developer di TooGoodToGo, di raccontarci qualcosa di piú.

<<PIÙ DI 1/3 DI TUTTO IL CIBO PRODOTTO VIENE SPRECATO. 2.5 MILIARDI DI TONNELLATE stimate in 1.2 trilioni di dollari. 


Ridurre gli sprechi alimentari è una delle azioni più importanti e concrete che possiamo fare sia come clienti che negozianti e imprenditori/trici per contrastare il riscaldamento globale. 
Qualsiasi realtà commerciale che venda prodotti commestibili può aderire all’iniziativa e adattare il servizio a seconda delle proprie necessità. Non è necessario inserire Magic Box tutti i giorni ma solo nei giorni in cui si ha una rimanenza alimentare. 
Da più di un anno che lavoro in Too Good To Go, ho visto come giorno dopo giorno siano sempre di più le grandi e piccole aziende che decidono di unirsi assieme a noi nella lotta contro lo spreco alimentare.>>

Valeria Sanguineti, Business Developer di TooGoodToGo

I NUMERI DI TOO GOOD TO GO NEL MONDO

My foody

Fonte immagine: https://myfoody.it/

Al secondo posto, ma non per importanza, c’è l’app MyFoody. Sfruttando la geolocalizzazione, gli utenti possono visualizzareprodotti prossimi alla data di scadenza o con qualche piccolo difetto di confezionamento proposti da supermercati partner dell’applicazione. Tra di essi spicca la collaborazione tra MyFoody e Unicoop Tirreno, la quale è destinata a consolidarsi col passare degli anni.  

Bring The Food

Fonte immagine: https://bringfood.org/

Oltre a combattere contro lo spreco di cibo, BringTheFood, applicazione web utilizzata da diversi enti e reti di raccolta per gestire le eccedenze alimentari, persegue finalità di tipo sociale. Grazie a questa piattaforma, la donazione delle eccedenze alimentari di mense aziendali e scolastiche, panifici, rosticcerie e catering è immediata, e il recupero e la redistribuzione entro le 24 ore di prodotti freschi e cotti possibile. In totale, 633.906 pasti sono stati recuperati e distribuiti nel 2021.

Avanzi Popolo 2.0

Fonte immagine: https://www.avanzipopolo.it/

Avanzi popolo 2.0 è una vera e propria community online per lo scambio di cibo vicino alla scadenza. Grazie alla piattaforma web www.avanzipopolo.it, è possibile praticare il cosiddetto foodsharing, ossia lo scambio di cibo a rischio spreco tra gli utenti. Ma questo non è tutto. Il sito incentiva azioni di recupero alimentare presso aziende, locali o eventi a favore di soggetti che siano in grado di redistribuirlo a scopo sociale sul territorio ed eventi e attività di educazione, formazione e sensibilizzazione intorno al tema dello spreco alimentare.

Last Minute Sotto Casa

Fonte immagine: https://synesthesia.it/app-lastminutesottocasa-arricchita-per-supportare-negozianti-e-cittadini

Infine, vi proponiamo una panoramica di Last Minute Sotto Casa. Nata a Torino nel 2014, questa applicazione mette in contatto produttori, rivenditori, commercianti e consumatori così da ridurre gli sprechi alimentari. Nello specifico, l’app segnala agli utenti offerte imperdibili di prodotti vicino alla data di scadenza. 

Back To Top