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L’economia ungherese: un trend positivo dal 2020 al 2022.

Dall’avvento della pandemia (2020),l’Ungheria è riuscita a far ripartire la propria economia dal secondo semestre del 2020, e secondo le previsioni per l’attuale anno ci dovrebbe essere un incremento del PIL.

Il Pil  ungherese, nel secondo trimestre del 2021, è cresciuto del +17,9% su base annua rispetto allo stesso intervallo dell’anno precedente. Il debito pubblico nazionale ha raggiunto nel mese di settembre 2021, secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE, 40.059 miliardi di fiorini pari al 77,6% del PIL, in calo rispetto al primo trimestre dell’anno in corso quando il debito statale era al 81% del Pil. Secondo i dati pubblicati dalla Commissione Europea, il peso del debito pubblico sul PIL è attualmente del 79,5%, ma dovrebbe scendere al 77,3% nel 2022 (Fonte infomercatiesteri). La bilancia commerciale ha generato nel corso dei primi tre mesi del 2021 un attivo di 2,5 miliardi di euro. L’interscambio ha registrato un valore pari a 56,5 miliardi di euro, con un incremento dell’ 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Fonte: ICE).

La produzione industriale nei primi nove mesi dell’anno è stata del (+12,8 %) superiore rispetto allo stesso periodo del 2020, anche se a settembre 2021 si è registrato una diminuzione della produzione industriale del 2,3% rispetto all’anno precedente, e del 0,3% rispetto ad Agosto 2021, il livello della produzione industriale era simile a quello prima dell’epidemia di settembre 2019. Gli investimenti diretti esteri in entrata nel 2021 hanno totalizzato un volume di 4,1 milioni di dollari, mentre quelli in uscita un valore di 1,2 milioni di dollari.

A settembre 2021, il valore delle esportazioni è stato di 10.304 miliardi di euro (-0,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), mentre quello delle importazioni di 10.303 miliardi (+12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). La bilancia commerciale, quindi, ha generato un attivo di 1,3 milioni di euro.

Secondo il sito dell’unione Europea (2018), l’Ungheria ha esportato per 82% all’interno dell’Ue, ha esportato invece nei paesi extra-UE per il 2% sia negli Stati Uniti che in Ucraina. Nello stesso intervallo di tempo le importazioni verso l’Ungheria sono state per il 75% di provenienza europea, mentre per i paesi extra-UE ha importato invece il 6% dalla Cina e il 5% dalla Russia.

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