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La procedura di liquidazione coatta in Ungheria

Compulsory Winding-up Proceedings Are Initiated If The Commercial Court, Acting In Its Supervisory Capacity, Finds That The Company Is Operating In An Irregular Manner.

La procedura di liquidazione coatta viene avviata se il tribunale commerciale, in qualità di organo di vigilanza, constata che la società opera in modo irregolare.

Si ritiene che vi sia funzionamento irregolare anche se la società non dispone del diritto societario, l’importo del capitale proprio corrispondente al capitale sottoscritto richiesto per la sua forma (capitale proprio negativo), in modo che la direzione debba porre rimedio alla situazione.

(La risoluzione è possibile entro tre mesi dall’adozione del bilancio del secondo esercizio. Se non si trova una soluzione soddisfacente, la società deve decidere entro 60 giorni dalla scadenza del termine di sciogliersi senza un successore legale, o di trasformarsi in un’altra società). 

Il Tribunale di registrazione pubblica la decisione finale di apertura del procedimento nella Gazzetta ufficiale delle società.

Dopo le norme transitorie relative alla cessazione della situazione di emergenza, alle procedure di liquidazione coatta si applicano le seguenti regole sono stati modificati i seguenti argomenti:

a) È previsto il pagamento di un contributo di vigilanza per lo svolgimento della procedura di liquidazione coatta;

lo Stato non rimuoverà più gratuitamente le società inattive dall’economia, sollevando così le società interessate (o i loro soci) dai costi della procedura di scioglimento senza successione legale (liquidazione, liquidazione). Per le procedure di liquidazione coatta condotte dal Tribunale delle imprese è prevista una tassa di supervisione di 250.000 HUF. La tassa di supervisione è dovuta in solido dal socio o dai soci e dall’amministratore delegato iscritti nel registro delle imprese il giorno in cui inizia la procedura di liquidazione coatta. Tuttavia, l’emendamento stabilisce che se la procedura di liquidazione coatta viene chiusa dal Tribunale di registrazione su richiesta della società, quest’ultima sarà tenuta a pagare una tassa di supervisione inferiore, pari a 50.000 fiorini ungheresi per la procedura di liquidazione coatta, da versare contestualmente alla domanda di chiusura della procedura.

b) La legge prevede la possibilità per la società di ristabilire la propria legalità nel corso della procedura di liquidazione coatta amministrativa

La società può chiedere al tribunale di dichiarare che sono soddisfatte le condizioni per la continuazione della sua attività e di chiudere la procedura di liquidazione coatta nei suoi confronti per un periodo di 90 giorni dalla data di inizio della procedura di liquidazione coatta. Tuttavia, ciò è subordinato alla condizione che l’impresa (rappresentante) dichiari che chiederà la chiusura della procedura di liquidazione ripristinando la sua legittima attività e soddisfacendo altre condizioni. Negli altri casi, l’impresa non potrà svolgere attività economiche commerciali dalla data di inizio della procedura di liquidazione coatta.

c) è stato introdotto un nuovo regime di responsabilità per gli (ex) amministratori/trici e gli (ex) soci/socie della società per i debiti non pagati della società;

Se la procedura di liquidazione coatta non viene chiusa, il tribunale delle società esaminerà se l’amministratore o il socio è colpevole di cattiva condotta nel corso dell’operazione illegale. Il tribunale delle società deve quindi decidere, oltre allo scioglimento della società, se l’amministratore o il socio è responsabile dell’operazione illecita e se l’interessato ha violato il suo dovere di collaborazione e informazione nel procedimento. Una persona squalificata è responsabile illimitatamente per i crediti dei creditori non contestati che sono stati presentati e non soddisfatti nella procedura di liquidazione coatta. Più persone sono responsabili in solido. L’onere della prova spetta alla persona interdetta, che deve dimostrare di non essere colpevole di alcun illecito e di aver agito in un modo che ci si poteva ragionevolmente aspettare da lei.

d) Le regole sulle interdizioni sono state rese più severe;

e) Chiarimento dell’ammontare dei beni o dei crediti necessari affinché la procedura di liquidazione segua la procedura di liquidazione coatta.

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Ultimo aggiornamento: marzo 2024

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